sabato 12 maggio 2007

Day 6 - La traversata delle immense praterie

La scorsa notte siamo approdati a York in Nebraska sotto un bellissimo cielo stellato. Abbiamo dormito al motel Super 8, tranquillo, pulito e con una piscina interna dove direttamente si affacciano le camere.
Il percorso di oggi è già definito: raggiungere il South Dakota, dove i modelli meteorologici segnalano possibilità di formazioni di qualche temporale, se mai la convezione dovesse partire, più di 400 miglia da percorrere. Partiamo, ore 10.30, sotto un cielo azzurrissimo e un sole scottante, fa caldo. Gabriele alla guida del van e Andrea alla guida dell’altro mezzo. Dopo poche miglia da York ci troviamo immersi nel tipico paesaggio delle Great Plains: pianura, mucche, trattori e colori verdissimi.

Per fare passare il tempo Gloria improvvisa un gioco da esperta ex scout, dopo tocca a Carlo (il tuttologo) che ne improvvisa un altro. Il tempo scorre piacevolmente.
Bene, la strada prosegue accanto alla linea ferroviaria dove continua un susseguirsi di treni merci lunghissimi colmi di carbone: siamo arrivati a contare ben 145 vagoni per un solo treno! Impressionanti! Ci fermiamo a mangiare al mitico Subway a Broken Bow, sempre in Nebraska, facciamo il pieno e finalmente laviamo i parabrezza delle macchine, devastati dagli insetti del viaggio notturno.
Cerchiamo un posto dove si prenda la connessione wireless per internet, la troviamo nel parcheggio di un Pizza Hut, controlliamo le carte che confermano la situazione di instabilità ad ovest del South Dakota, proprio verso le Badlands dove molti di noi vogliono andare!! Si riparte, il paesaggio cambia e ci troviamo in un deserto dove il giallo ocra prevale al verde delle pianure. Ci fermiamo a fare alcune foto, c’è un bellissimo vento fresco, ci guardiamo i piedi in quanto la guida segnala la presenza di serpenti velenosi!

Il viaggio prosegue senza nessuno per strada se non qualche cammion, oramai ci siamo abituati a questi spazi immensi dove non si riesce a seguire l’orizzonte con lo sguardo! Ci chiediamo come sarà il ritorno in città!
Varchiamo finalmente il confine e arriviamo in South Dakota spettacolare! Una distesa “oceanica” di prati verdissimi si apre davanti a noi, penso che nessuna fotografia riuscirà a rendere l’idea di vastità e libertà che dà questo paesaggio. Noi ci proviamo e scattiamo in continuazione fotografie!!
Dopo qualche miglio un cartello ci segnala che abbiamo passato un fuso orario: bene abbiamo guadagnato 1 ora (invece delle 6.30 sono le 5.30)! Abbiamo più luce e decidiamo di andare alle Badlands in serata al tramonto.

Arriviamo, lo spettacolo che si apre davanti a noi è fantastico, dal momento in cui entriamo nel Badlands National Park è un susseguirsi di fotografie una dietro l’altra, è inutile che ve le descriva, le foto parlano da sole. Le Badlands sono formazioni erosive createsi su depositi fluviali ricchi di ceneri vulcaniche. Percorriamo circa 30 miglia all’interno del Parco, prima di uscire avvistiamo un serpente a sonagli, cani della prateria e antilocapre. Finalmente un po’ di animali (diversi da noi), erano giorni che, oltre al cielo guardavo la terra in cerca di qualsiasi forma di vita animale! Facciamo un’ultima foto stupenda e divertente (eravamo piegati dal ridere mentre la facevamo), sfruttando il sole basso sull’orizzonte e sbizzarrendoci con le ombre.

Proseguiamo verso ovest, fino a Rapid City nella parte più occidentale del South Dakota e ceniamo da Lobster, un’istituzione… quasi tutti si abbuffano di pesce, una cena con i fiocchi.
Per la notte decidiamo di salire verso il Monte Rushmore, quello dei quattro presidenti scolpiti nella roccia. Ormai è buio, ci fermiano al Super 8, ormai ci siamo affezionati… domattina ci aspettano i presidenti…
Roberta

3 commenti:

  1. Mamma mia ragazzi! Che meraviglie vedete... un po' v'invidio! eheh
    Credo vi segnerà per la vita una cosa simile... proprio da film!

    ps: bellissima la foto delle ombre proiettate.. eehe ;-p

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  2. Ciao ragazzi, bellissime le foto che inviate...continuate così,siete in gamba!!
    Per Alb: quì a Campolongo, si è manifestato ieri nel tardo pomeriggio un "F4" che ha devastato ogni cosa, in particolare pluviometri, pluviografi, anemometri, barometri di casa Rino Gobbi.. Sei fortunato che tutti i dati del "twister" sono stati registrati dal
    "Sisara's Group", operativo 24/24h , con sede operativa presso la Cantina Sociale di Premaore. . . ;) Ciao Alb!!!!!!!!!!! Teo & Nik

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  3. ah ah ah ah
    vai alberto, ti vogliamo al posto di BUsh!!!!!!!!!!!!

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