Mentre continuano i preparativi per e l'organizzazione del viaggio (la nostra partenza è fissata in data 5 Maggio) sotto i cieli di una primavera italiana che fatica a partire, le dinamiche meteorologiche della Tornado Alley si mettono in gran mostra.
Nella notte tra martedì e mercoledì 27-28 Marzo, in risposta a un'intensa colata d'aria fredda in discesa dal Canada occidentale, su tutto il MidWest americano si sono attivate correnti da sud che hanno trasportato notevoli quantità di umidità dal Golfo del Messico su, fino alle Alte Pianure (Dakotas). I venti umidi e l'irraggiamento solare hanno "lavorato" insieme instabilizzando l'atmosfera e creando notevoli quantitativi di energia, si sono visti picchi davvero elevati per il periodo. Durante il pomeriggio di mercoledì l'aria fredda e i forti venti in quota hanno iniziato a scorrere sul "tappeto" caldo-umido. Un'esplosione su vasta scala di forti temporali è stata inevitabile: si è verificato un outbreak di tornado.
Negli Stati Uniti per tornado outbreak si intende un evento meteorologico in cui toccano terra almeno 20-30 tornado in 24 ore. Molto famosi sono gli outbreak del 3 Maggio 1999 in Oklahoma o quello storico del 3-4 Aprile 1974. Due giorni si sono avute ben 67 segnalazioni di tornado sparse in 5 diversi Stati: Texas, Oklahoma, Kansas, Colorado e Nebraska. Molti di questi tornado erano forti (F2-F3) se non violenti (F4). Si contano purtroppo 4 morti, un numero comunque basso per un evento di tale portata.
Per i cacciatori di tornado americani è stato un giorno memorabile. Alcuni "chasers" sono riusciti a catturare anche 6-8 tornado. Ecco alcuni video :
Post
1 commento:
Eh le Plains cominciano a colpire. Speriamo tanto che sia un periodo di fuoco.
Andrea
Posta un commento