martedì 26 maggio 2009

Splitting supercell nel nord Texas

VORTEX2: 26 maggio 2009 - giorno 16. Operazioni previste sul campo: left mover anticyclonic supercell.
Miglia percorse oggi: 469. Miglia percorse in totale: 5009.


Un fronte freddo sta scendendo dalla parte occidentale del Kansas verso l'Oklahoma e la Texas panhandle. Davanti al fronte i temporali della scorsa notte hanno lasciato sul campo diversi boundaries alla superficie (zone di demarcazione tra masse d'aria con caratteristiche termoigrometriche differenti) nella parte sud-orientale dell'Oklahoma e nord del Texas che potrebbero giocare un ruolo importante nello svilluppo della convezione oggi. La giornata molto soleggiata e le temperature abbastanza elevate determinerano un forte riscaldamento con un discreto aumento dell'instabilita'. Il punto interrogativo per oggi sara' relativo al timing ossia all'ora del pomeriggio alla quale i cumulonembi riusciranno a formarsi, questo per la mancanza di un vero e forcing in quota. I temporali se si formeranno potranno dare luogo a grandine e forti raffiche di vento, il rischio di tornado per oggi e' molto basso (2%).

Lasciamo Childress avviandoci prima verso nord lungo strade gia' percorse nei giorni precedenti e poi verso est in direzione di Wichita Falls. Per pranzo ci fermiamo alla periferia della citta' in un'area di sosta ma oggi pero' c'e' una novita': sul tavolo trova posto anche una bellissima torta di compleanno al cioccolato con tanto di candeline e' per Paul il responsabile dell'informatica del nostro gruppo. Ma non c'e' tempo per rilassarsi e festeggiare troppo, Josh Wurman impone subito l'ordine di proseguire perche' il primo target della giornata e' Gainesville. Una volta la' ci fermiamo per rifornire i serbatoi ed attendere pazientemente lo sviluppo dei primi cumuli. L'attesa si prolunga parecchio, un paio d'ore, sotto il sole e con un discreto tasso di umidita' e qualcuno ci conferma le sensazioni con un "Benvenuti in Texas".
Lo Storm Predicion Center alle 4 del pomeriggio emette un bollettino di Watch per una vasta area della parte centro-nord del Texas e noi ci troviamo nella parte settentrionale di quest'area, e' un buon segno. Le temperature sono alte e l'umidita' continua ad accumularsi e l'atmosfera guadagna in instabilita', le ultime mappe di analisi mostrano valori di quasi a 3500 J/Kg di CAPE proprio dove ci troviamo noi.
Finalmente qualcosa si muove e un bel cumulonembo inizia a svilupparsi a sud/ovest di Forth Worth. In poco tempo acquista forza e sviluppa intense precipitazioni che monitoriamo ai radar. Nel frattempo ci spostiamo verso sud e raggiungiamo la Highway 380 nei pressi di Denton che fa da limite superiore all'area metropolitano di Dallas Forth Worth.

Purtroppo il problema principale con i temporali che si sviluppano in questa zona e' l'impossibilita' di cacciarli nell'area metropolitana che dobbiamo quindi cercare di evitare. La cella temporalesca acquista sempre piu' forza e fortunatamente tende a muoversi verso nord-est piuttosto che verso la grande citta'.
Mentre vengono utilizzati i radar a maggiore raggio per monitorarne l'evoluzione la cella inizia a dividersi e nella mezz'ora successiva assistiamo ad un evento non proprio comune e molto interessante dal punto di vista scientifico. Dopo la divisione che viene chiamata splitting, la cella a nord (che generalmente diventa la piu' debole delle due) ormai e' diventata una supercella acquistando forza ed iniziando a muoversi verso sinistra mostrando inoltre una rotazione anticiclonica nei bassi strati (anticyclonic left mover supercell).

L'ordine quindi e' di cacciare questa interessante creazione della Natura. Lo spostamento non particolarmente veloce della supercella permette a tutta l'armada di recupare terreno e posizionarsi a nord della stessa per iniziare la raccolta dei dati.
Quando riusciamo a raggiungerne la base il sole e' appena tramontato e i veicoli piu' avanzati segnalano la presenza di una wall cloud. Nel frattempo arrivano dei report di grandine delle dimensioni di palle da golf a poche miglia di distanza dalla nostra posizione.
Nell'avvicinamento alla supercella appaiono delle splendide mammatus mentre i radar continuano a mostrare la rotazione del mesociclone.
La nostra missione e' raccogliere i soliti dati con delle sezioni nell'inflow della cella (ossia nella zona davanti alla supercella dove l'aria viene risucchiata all'interno delle correnti ascendenti principali). I radar ottimamente posizionati riescono a raccogliere preziosi dati sul nucleo anticiclonico anche in configurazione dual-doppler. Nei nostri avanti e indietro incontriamo forti rovesci di pioggia, qualche chicco di grandine e possiamo ammirare da vicino la base della supercella illuminata dai lampi.

Al calar del buio con la supercella transitata sopra le nostre teste, la notra missione termina mentre i radar continuano a scansionare per seguire l'evoluzione del mesociclone.
La destinazione per la notte e' Norman in Oklahoma ma ci vogliono due ore per raggiungere la meta e prima di partire ceniamo nei pressi di Gainesville.
La missione termina con successo alle 1.30 della notte, con 750 chilometri sotto le ruote e degli ottimi dati in tasca !

1 commento:

Anonimo ha detto...

gran belle foto!!!!