mercoledì 10 giugno 2009

Sorpresa serale

VORTEX2: 10 giugno 2009 - giorno 31. Operazioni previste sul campo: convezione non organizzata.
Miglia percorse oggi: 467. Miglia percorse in totale: 10574.


Per la giornata di oggi niente grandi attese. Il cielo e' coperto e piovera' per gran parte della mattinata sulla parte centrale del Kansas. Oggi nonostante lo shear si ottimo, il CAPE e' praticamente azzerato. La convezione dovrebbe iniziare nel pomeriggio in concomitanza a delle schiarite che si avranno nella parte occidentale del Kansas ed orientale del Colorado ma non possiamo attenderci un'organizzazione dei temporali in strutture complesse. Il target viene comunque definito in quanto non si puo' lasciare nulla di intentato specie quando mancano solo quattro giorni alla fine del progetto e tutti gli sforzi devono essere portati avanti.


Cosi' l'idea generale e' quella di portarci verso ovest in direzione di Dodge City dove nel pomeriggio, con la pioggia che si spostera' verso est e le successive schiarite, il CAPE potrebbe innalzarsi un po'. Lo spostamento verso ovest avviene sotto la pioggia ma quando pranziamo a Sublette il cielo sta gia' schiarendo e dei cumuli si stanno formando in lontananza in prossimita' del confine con il Colorado. La mossa successiva e' quella di andare incontro alla convezione che si dispone in una lunga linea di cumulonembi. Percorriamo la Highway 56 in direzione sud-ovest fin quasi sull'angolo sud occidentale dello stato, dove i campi di frumento lasciano il posto alla prateria. I coordinatori sul campo scelgono il temporale target ed inizia la disposizione di tutti i radar e delle strumentazioni.
Anche noi facciamo la nostra parte realizzando dei transect con le mesonet per circa 26 miglia in direzione nord-sud raccogliendo dati interessanti sia nell'inflow che nell'outflow posteriore alla cella. Prima di raggiungere il limite settentrionale del nostro transect in Johnson City incappiamo in forti raffiche di vento, pioggia fitta e dei bei chicchi di grandine delle dimensioni di un pollice circa.
Alle sei e trenta terminata la raccolta dati sul primo temporale la carovana si dirige verso sud-est in direzione di una seconda cella. Anche qui facciamo la nostra parte effettuando un altro transect in direzione est ed il temporale, al suo passaggio, coi regala delle bellissime nuvole mammatus nei pressi di Hugoton.Sulla via del ritorno quando ormai la missione e' dichiarata finita arrivano le emozioni piu' forti.


Mentre proseguiamo sulla Highway 51 in direzione est per portarci verso Dodge City, citta' prescelta per la notte, il temporale acquista intensita' ed i nuclei di riflettivita' superano i 65dBZ. Purtroppo la strada verso la citta' piega verso nord e il breve vantaggio che abbiamo sul temporale che continua nel suo avanzamento verso est viene presto consumato e nel giro di qualche minuto alla pioggia si mescola la grandine che si fa via via piu' fitta e grossa.
Noi siamo in tre probe, il quarto ha scelto una strada alternativa e non sappiamo la
sua posizione; proviamo a continuare per qualche minuto nella speranza di riuscire a
sopravanzare il core ossia il nucleo grandinigeno piu' intenso del temporale, ma quando dal cielo piombano a terra radi chicchi di grandine di almeno due pollici di diametro, pensiamo bene di fare immediatamente dietro-front, non tanto per le macchine quanto per i costosi anemometri e strumentazioni che sono montate all'esterno dell'auto.
Riportandoci verso sud la grandine cade ancora fitta ed i tonfi secchi sullporte laterali e cul cofano ci regalano finalmente un po' di emozione in questa giornata non particolarmente eccitante. Pochi secondi ancora e compare una tornado warning proprio sulla nostra cella ma ad una decina di miglia a nord della nostra posizione.


Quando usciamo dalle precipitazioni aspettiamo qualche minuto finche' le immagini radar ci mostrano che la strada e' ormai libera dalla grandine e poi riportiamo i musi delle auto verso nord. Basta qualche miglio per vedere le conseguenze della grandinata. La strada e' coperta da grandine, sembra quasi che sia stata una spruzzata di neve e dall'asfalto si solleva una stupenda nebbia da grandine che illuminata dai fari ai led del nostro Hummer assume un sinistro aspetto.
Quando raggiungiamo il luogo della segnalazione vediamo un segnale stradale abbattuto e un autoarticolato con il rimorchio di traverso sul fosso, molto probabilmente potrebbe aver incontrato nel suo percorso breve e debole tornado.
Dopo queste ultime emozioni non ci rimane altro che portarci verso l'hotel e porre termine a questa altra intensa giornata che ci ha riservato tutte le sorprese per la fine.

3 commenti:

alessandro ha detto...

domenica scorsa ho visto anch'io le mie prime mammatus ( come quelle dell'ultima foto...uguali!)...ma lungo l'autostrada A4 sopra Gonars!!!!!
Mandiiii

Anonimo ha detto...

anche io ho visto queste nuvole strane sopra paese in provincia di treviso veneto

Anonimo ha detto...

necessita di verificare:)