martedì 2 giugno 2009

Ammutinamento con supercella HP

VORTEX2: 2 giugno 2009 - giorno 23. Operazioni previste sul campo (no V2): supercella HP.
Miglia percorse oggi: 546. Miglia percorse in totale: 7457.

Quando ascoltiamo le parole di David Dowell che ci comunica che oggi non si caccierà bensì ci trasferiremo verso ovest in vista del weekend che si preannuncia molto attivo dal punto di vista meteorologico la platea sicuramente non esulta. Ieri sera prima di lasciarci per cena si era prospettata la possibilità di un'alzataccia e di una partenza anticipata alle 7 del mattino per riuscire ad essere nel pomeriggio nella Texas panhandle dove le condizioni per lo sviluppo di supercelle sarebbero state le migliori. Tutti ieri erano un po' eccitati da questa nuova prospettiva ma alle 10 della sera purtroppo ci era stata comunicata la decisione dei grandi capi che non ci sarebbe stata alcuna sveglia anticipata e nessun viaggio di 7 ore verso sud.

Al mattino quindi c'è ancora un pò di rammarico sulle decisioni odierne in quanto la giornata odierna viene definitivamente classificata come travel day quando comunque potrebbe esserci qualche possibilità di intercettamento nel sud Kansas, magari marginale e apparentemente non paragonabile alle condizioni presenti in Texas.
Ma quello che succede dopo il termine del briefing va a determinare profondamente
l'andamento della giornata: tre dei quattro probe ed altri due veicoli sotto la guida di Tim Marshall ottengono il permesso di abbandonare la carovana e provare a scendere verso il sud del Kansas alla ricerca di qualche opportunità.E così mentre l'intera armada imbocca l'Interstate 70 in direzione di Hays, i cinque veicoli prendono la via del sud, direzione Wichita, seguiti anche dal TIV e da Discovery
Channel.
La giornata viene arricchita da un pranzo "All you can eat" al buffet del Golden Corral di Wichita e da una meravigliosa visita all'ufficio del National Weather Service della città dove abbiamo la possibilità di partecipare al briefing delle ore 14.I vari meteorologi di turno e il responsabile ci illustrano nel dettaglio la situazione meteo confermandoci che sicuramente ci saranno dei temporali nell'area. Dopo le canoniche foto ricordo di gruppo ci dirigiamo verso ovest puntanto i musi dei nostri veicoli verso DOdge City dove nel frattempo avevano preso vita i primi cumulonembi.

Nel percorso di avvicinamento uno dei temporali nell'area di Dodge City si trasforma in una supercella e presto compaiono le prime Thunderstorms Warning e con sorpresa di tutti anche un report di un breve touchdown di un tornado di qualche decina di secondi. Ecco allora che scatta anche la Tornado Warning, tra l'incredulità totale. In Texas nel frattempo diverse Thunderstorms Warning sono attive ma ancora nessuna Tornado Warning.

L'intera armada del VORTEX2 è diretta a Colby in un travel day e noi stiamo vivendo una delle migliori giornate di caccia di tutto il progetto... da non credere.Quando raggiungiamo Pratt un gruppo di nuove celle prende forma qualche decina di miglia ad
est delle celle di Dodge City nella zona di convergenza al suolo tra i venti che soffiano da nord-est più a nord e da sud-est nell'area in cui ci troviamo. L'interazione poi con l'outflow boundary delle prime celle fornisce un'ulteriore spinta agli updraft dei temporali che iniziano a mostrare inequivocabli segnali di rotazione.Seguiamo molto da vicino le mosse del nostro temporale che nel giro di qualche decina di minuti si traforma in un temporale supercellulare iniziando anche a muoversi alla destra rispetto al moto medio delle altre celle. Il cielo quasi sereno a sud-est della supercella garantisce il carburante alle correnti entranti che seppur non particolarmente forti supportano per un bel periodo di tempo la supercella.
In breve tempo viene emessa una Tornado warning per il nostro target. La visione della base dell'updraft rotante è magnifica e la rotazione è talmente evidente che a tratti ci aspettiamo che qualcosa di più possa succedere, la formazione di un tornado non è quindi a questo punto da escludere.Grazie al buon reticolo stradale rimaniamo per un buona ora a contatto con la supercella che gradualmente si traforma in una HP (supercella ad alte precipitazioni).

Le nubi dal colore scurissimo accompagnano le bande di grandine caratterizzate da tonalità che vanno dal bianco al verdognelo. A tratti la wallcloud tende ad abbassarsi vistosamente regalandoci ulteriori emozioni ad est dell'abitato di Sylvia. Contestualmente arrivano report di forti grandinate con dimensioni dei chicchi intorno ai 4 cm di diamentro e raffiche di vento fino a 110 km/h. Abbiamo la possibilità di vedere la clear slot e finiamo dentro la gabbia dell'orso mentre diversi fulmini nube-terra di colore azzurro si scaricano dalla base della nube.

Grazie all'ostinazione ed alla fermezza nei propri intenti oggi 14 persone a bordo di cinque mezzi hanno vissuto una delle migliori giornate dell'intera stagione. Per tutto questo c'è però un prezzo da pagare e il conto arriva dopo cena: sono tre ore e mezza di viaggio per coprire le 250 miglia che ci separano da Colby, destinazione prevista per la notte.

1 commento:

Anonimo ha detto...

fantastica hp!! menomale che qualche cosa si è sviluppata, forza vortex2!!


Giaime Salustro.