VORTEX2: 6 giugno 2009 - giorno 27. Operazioni previste sul campo: intercettamento di una supercella LP.
Miglia percorse oggi: 371. Miglia percorse in totale: 9030.
Dopo l'immensa giornata di ieri in cui tutto sembra essersi realizzato dal punto di vista scientifico, stamattina al briefing quando Don Burgess ringrazia tutti i partecipanti per l'ottimo lavoro del giorno precedente, la platea non riesce a trattenere un applauso che finalmente allontana i timori di una stagione estremamente povera di eventi meteorologici intensi. Gran parte di noi hanno dormito poche ore per sistemare i dati e metterli subito a disposizione del progetto e per uplodare fotografie, blog, ecc. e cosi' non sono pochi quelli che sono andati a letto dopo le 3 del mattino.
Ma le facce che si incontrano stamattina nella hall dell'albergo raccontano tutto. Al briefing come al solito viene presentata la previsione per il giorno in corso e per i gionri successivi. Per oggi abbiamo il solito Slight Risk con tanto shear ma poco CAPE. La zona verso la quale si dirigono le attenzioni dell'armada e' ancora una volta ad ovest e questo ci costringe ad un ritorno su passi gia' percorsi la notte precedente.
Oggi non ci sono grandi aspettative tuttavia, come e' sempre successo fin dal primo giorno del progetto, tutte le possibilita' vengono esplorate per lasciare nulla di intentato, ma oggi per avere il primo target occorre aspettare l'una del pomeriggio.
Cosi' abbiamo il tempo di pranzare e di vedere qualche video spettacolare del giorno precedente. In particolare sono i ragazzi di Discovery Channel a suscitare l'entusiasmo dei presenti quando mostrano i video girati dal grosso van di supporto alla TIV e dall'interno della TIV2 stessa. Posso solo dirvi che sono pazzeschi... la TIV ha effettuato il deployment e grazie ai suoi martinetti idraulici si e' ancorata al terreno subendo la furia del tornado con venti a 200 km/h. Le immagini riprese dall'interno del veicolo corazzato sono assolutamente straordinari, si vede un palo del telefono spezzarsi e venire trascinato e sballottato dalle raffiche di vento.
Alle due del pomeriggio arriva l'ora di portarsi verso ovest e la carovana si mette in moto da Kaersey verso North Platte. Un paio d'ore piu' tardi le prime celle si formano ad un centinaio di miglia a nord-ovest della nostra posizione e grazie all'evelato shear presente nell'area si trasformano rapidamente in supercelle.
Alle quattro e mezza arriva l'ordine di portarsi verso nord in direzione di Stepleton e poi dirigersi verso ovest lungo la Highway 92 e dopo mezz'ora viene emessa una Thundestorm Warning per la supercella piu' meridionale.
Miglia percorse oggi: 371. Miglia percorse in totale: 9030.
Dopo l'immensa giornata di ieri in cui tutto sembra essersi realizzato dal punto di vista scientifico, stamattina al briefing quando Don Burgess ringrazia tutti i partecipanti per l'ottimo lavoro del giorno precedente, la platea non riesce a trattenere un applauso che finalmente allontana i timori di una stagione estremamente povera di eventi meteorologici intensi. Gran parte di noi hanno dormito poche ore per sistemare i dati e metterli subito a disposizione del progetto e per uplodare fotografie, blog, ecc. e cosi' non sono pochi quelli che sono andati a letto dopo le 3 del mattino.
Ma le facce che si incontrano stamattina nella hall dell'albergo raccontano tutto. Al briefing come al solito viene presentata la previsione per il giorno in corso e per i gionri successivi. Per oggi abbiamo il solito Slight Risk con tanto shear ma poco CAPE. La zona verso la quale si dirigono le attenzioni dell'armada e' ancora una volta ad ovest e questo ci costringe ad un ritorno su passi gia' percorsi la notte precedente.
Oggi non ci sono grandi aspettative tuttavia, come e' sempre successo fin dal primo giorno del progetto, tutte le possibilita' vengono esplorate per lasciare nulla di intentato, ma oggi per avere il primo target occorre aspettare l'una del pomeriggio.
Cosi' abbiamo il tempo di pranzare e di vedere qualche video spettacolare del giorno precedente. In particolare sono i ragazzi di Discovery Channel a suscitare l'entusiasmo dei presenti quando mostrano i video girati dal grosso van di supporto alla TIV e dall'interno della TIV2 stessa. Posso solo dirvi che sono pazzeschi... la TIV ha effettuato il deployment e grazie ai suoi martinetti idraulici si e' ancorata al terreno subendo la furia del tornado con venti a 200 km/h. Le immagini riprese dall'interno del veicolo corazzato sono assolutamente straordinari, si vede un palo del telefono spezzarsi e venire trascinato e sballottato dalle raffiche di vento.
Alle due del pomeriggio arriva l'ora di portarsi verso ovest e la carovana si mette in moto da Kaersey verso North Platte. Un paio d'ore piu' tardi le prime celle si formano ad un centinaio di miglia a nord-ovest della nostra posizione e grazie all'evelato shear presente nell'area si trasformano rapidamente in supercelle.
Alle quattro e mezza arriva l'ordine di portarsi verso nord in direzione di Stepleton e poi dirigersi verso ovest lungo la Highway 92 e dopo mezz'ora viene emessa una Thundestorm Warning per la supercella piu' meridionale.
Noi ci troviamo ad una settantina di miglia di distanza ma la direzione di spostamento dei temporali verso est facilita il nostro compito. Il deployment dei radar viene organizzato lungo l'unica strada disponibile in direzione sud-nord, similmente a quanto realizzato ieri. La supercella e' di tipo LP ossia Low Precipitation a basse precipitazioni. Nei strati piu' bassi l'atmosfera scarseggia un po' di umidita' e la base della wall cloud si mantiene sempre piuttosto elevata senza mai rendersi particolarmente minacciosa, tuttavia anche oggi la visione del mesociclone e' particolarmente bella.
Poco dopo le sei del pomeriggio iniziamo i transect con le mesonet per raccogliere dati al suolo nell'area di copertura dei radar e mentre noi e il probe 13 percorriamo la Highway 97 gli altri due probe si dirigono lungo uno steerrato ad ovest incontrando grandine di dimensioni di palline da golf.Per noi che invece monitoriamo l'inflow c'e' solo un bell'arcobaleno e la vista sulla supercella che lentamente si sposta verso est allontandosi senza ulteriormente riuscire a sviluppare alcun tornado.
Dopo le sei e trenta abbandoniamo il campo e ci dirigiamo verso sud in rotta verso North Platte. Ad ovest della citta', nei pressi di Ogallala si e' formato un'altro temporale interessante ma che, al momento in cui raggiungiamo la citta', ormai ha perso forza senza produrre effetti significativi.
A questo punto non rimare altro che rientrare a Kearney dove arriviamo poco prima delle dieci. Oggi e' Saturday Night ed una splendida bistecca con borri al Old Chicago non ce la toglie nessuno.
1 commento:
l'ultima foto è quasi bella quanto quella della copertina del dvd.... domenica scorsa c'era una roba simile anche da queste parti....nel trevigiano ha fatto disastri... 200 case danneggiate e 1000 maiali morti!
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