Ci svegliamo a Colorado Springs pronti per la prima delle ultime tre giornate di caccia a nostra disposizione. Sappiamo che per oggi non ci possiamo attendere grandi cose, la possibilità di vedere un tornado è bassa perchè manca uno degli ingredienti fondamentali, l'umidità nei bassi strati. Il resto c'è tutto soprattutto lo shear e il vento da est al suolo.
Dopo colazione incontriamo finalmente Felix il giovane regista francese che si unirà a noi in questi ultimi tre giorni. Il suo obiettivo è quello di realizzare un film-documentario sui cacciatori di tornado europei. Mentre scambiamo le prime parole e facciamo un pò di conoscenza, Felix ci spiega che nonostante sia qui nelle Plains da metà aprile non è riuscito ancora a filmare un tornado e nel suo documentario metterà proprio in evidenza come questa ricerca sia spesso difficile ed estenuante. Chissà, magari saremo proprio noi, gli Italiani, a “regalargli” la ripresa video che tanto cerca, in fin dei conti tutti siamo aspettando questo momento.
Lasciamo la bella città di Colorado Springs e ci dirigiamo verso nord lungo la Intestate 25, il target per oggi è nell'angolo nord-orientale dello stato dove nel pomeriggio dovrebbero svilupparsi delle celle che potrebbero organizzarsi fino a diventare delle supercelle. Giunti sul target nella cittadina di Fort Morgan ci fermiamo per pranzare da Subway e guarda caso proprio nel motel accanto c'è tutta la carovana del Doppler On Wheel che qui ha pernottato. Dopo pranzo c'è tutto il tempo per curiosare tra i veicoli della carovana che stanno riordinando l'attrezzatura e chiacchierare con i membri dei vari equipaggi. A fianco del parcheggio dove abbiamo posizionato i nostri due VAN in attesa che la convezione si attivi, c'è anche il camion del Doppler On Wheel con il radar che scansiona l'atmosfera. Ad un tratto dal Mc Donald alle nostre spalle esce Joshua Wurman, ci passa accanto e ci saluta, ormai ci riconosce... che bella sensazione !
Dall'altra parte della strada c'è anche la TIV, il Tornado Intercept Vehicle con tutto lo staff attorno.
Decidiamo di andare a salutare Ronan (il driver – pilota in italiano), per chiedergli le sue sensazioni sulla situazione e magari perchè no anche un'intervista, visto che ormai ci conosciamo. Appena lo chiamo lui si avvicina e ci saluta caldamente, gli dico che gli ho spedito una foto che gli ho scattato assieme alle nostre ragazze quando ci siamo incontrati nel giorno del bust ad Ardmore in sud Oklahoma e parliamo delle aspettative per la giornata. Lui è fiducioso, la cosa ci conforta, chissà…
Dopo pranzo le prime cellette iniziano a formarsi più verso sud-est così ci muoviamo. Purtroppo però appena lasciamo l'Interstate la connessione mobile ci abbandona e non riusiamo più ad aggiornare il sito web; per fortuna però il Wx funziona (il sistema di ricezione dati via satellite) cosicchè riusciamo ad intercettare la cella che sembra mostrare la maggiore organizzazione.
La seguiamo mentre si formano dei piccoli mesocicloni che però non riescono a crescere abbastanza, e non si forma alcuna wall cloud (la nube a muro che scende dalla base del cumulomenbo e senza la quale il tornado non si forma). Le celle oggi non si organizzano proprio, anche se c'è un bel vento (al suolo abbiamo 25-30 nodi continui) manca proprio l'umidità. Mentre girovaghiamo seguendo prima una cella, poi un’altra, abbiamo anche l'occasione per fare un core-punch (attraversamento della cella nella zona delle precipitazioni), sentire il piacevole rumore della grandine sul furgone, con qualche chicco un pò più grande degli altri fino alle dimensinoni di pallina da golf (come più tardi constateremo fermandoci e scattando foto ricordo).
Il pomeriggio scorre veloce tra un inseguimento e l'altro, non ci sono tantissimi cacciatori venuti fin quassù, tutti si preparano alla giornata di domani che dovrebbe essere veramente la giornata delle grandi occasioni, noi incrociamo le dita.
In serata mentre iniziamo a portarci verso il Kansas, la convezione si dispone lungo una linea di temporali, una squall line ed abbiamo ancora il tempo al tramonto per fermarci a riprendere una fotogenica shelf cloud (la nube a mensola che precede l'arrivo delle precipitazioni), alcuni fulmini e poi d'improvviso quando ormai è quasi buio scorgiamo una wall cloud molto bassa, siamo vicini al paesino di Vona sulla Intestate 70. Ci fermiamo, scendiamo dai VAN, il vento è ancora caldo, segno che siamo nell'inflow e il temporale sta ancora risucchiando l'aria, la wall cloud si abbassa, per dei minuti sembra che ci sia un enorme funnel che quasi tocca il terreno (lo percepiamo grazie all’illuminazione dei fulmini in lontananza)… solo le immagini delle videocamere potranno dire l'ultima parola se è stato qualcosa in più di un bel funnel o se addirittura abbiamo visto un tornado.
Quando inizia a piovere ci rifugiamo in una stazione di servizio e dopo qualche telefonata troviamo le camere per la notte a Wakeeney, 130 miglia più a est. Oggi abbiamo scaldato i muscoli, domani speriamo di combattere la nostra battaglia...
Gabriele
giovedì 22 maggio 2008
21 maggio – Wall cloud notturna o tornado ?
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11 commenti:
Oggi dovrebbe essere una delle grandi giornate...finalemente sembra esserci la possibilità di vedere almeno un temporale serio!!!
Spero tanto che il collegamento con il gps non si interrompa come spessisimo è successo in questi giorni.
Gianluca da Palermo vi augura una giornata indimenticabile.
Saluti a tutto lo staff e ai partecipanti.
dimenticavo, un'ultima cosa...
se avete fatto video o altro e sono già on line, anche indipendentemente da questo sito, fatemelo sapere, grazie.
gianluca77
Complimenti ragazzi, per la grande passione che mettete in questa avventura.
In bocca al lupo per oggi.
Spero che riusciate a cacciare un bel tornado.
Ciao
Avevo chiesto di fare una valutazione breve sul tornado tour 2008 fino ad ora, a parte che nn ho ricevuto risposte (nn sono stato cagato minimamente :-)) e va beh ma forse è meglio aspettare questi ultimi giorni che come già si vedeva dalle mappe si confermano interessanti peccato che per ora nn c'è il collegamento video live
Alessandro (Lodi)
MA possibile che ogni volta che vi avvicinate ad una cella salti lo streaming?? Uffa, era così bello seguirvi in questa caccia...
Ragazzi è stato lanciato un high risk, è uscita una tornado watch assieme a una PDS. Stasera non ritiratevi se non avete visto almeno un tornadooo!!!
Non va lo streaming nn vediamo un cavolo purtroppo
Tornado al suolo dite .....peccato che nn lo vediamo anche noi e meglio che si va a dormire altrimenti ci si incazza per questo streaming che sul più bello nn va
Buona continuazione saluti a tutti
Vi ringrazio per i vostri commenti, oggi è stata una giornata esaltante abbiamo visto almeno un paio di tornado. Purtroppo la questione dello streaming è delicata, non sempre c'è connessione, non dipende da noi e poi quando si entra in zone interessate da forti precipitazioni il segnale si attenua. Comunque oggi abbiamo streammato per 4 ore e mezza consecutive proprio durante la caccia del pomeriggio/sera. Presto risponderò anche a chi voleva un resoconto del tour 2008. Dovete avere pazienza, sono giornate dure, ci si alza presto, si caccia tutto il giorno e arriviamo in hotel spesso dopo mezzanotte, e ci sono sempre mille cose da fare per l'organizzazione. Vi invito a partecipare il prossimo anno cosicchè vi rendete conto dal vivo quanto complesso sia un tour del genere. Oggi ad ogni modo è stato un successo, nonostante la convezione sia stata abbastanza pazzesca, con continue supercelle che interagivano una con l'altra e che viaggiavano a 50-60 nodi di velocità... situazione complessa da cacciare ma con grandi soddisfazioni. Spero di riuscire a scrivere il blog presto, adesso andiamo a dormire perchè domani è l'ultima giornata di caccia...
Gabriele
http://www.repubblica.it/2006/12/gallerie/ambiente/caccia-tornado/19.html Siete voi?
You write very well.
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