mercoledì 23 maggio 2007

Day 17 - Tornado

Ci svegliamo con calma, per permettere ai nostri cervelloni di elaborare un target preciso per la giornata odierna. Ieri ci siamo ben posizionati, cosicché non dovremo fare grandi spostamenti e ci manteniamo freschi e lucidi per la caccia.
I modelli del mattino continuano ad oscillare e posizionano l’area a maggiore potenzialità una volta a sud del Kansas e quella successiva a nord/ovest… decidiamo di spostarci verso est percorrendo la I-70 e poi a sud. La situazione sinottica vede una bassa pressione posizionata nel sud/est del Colorado con un fronte freddo che si estende da Kansas occidentale fino al centro/ovest del Nebraska. La saccatura in quota non è ancora entrata in Kansas ed inoltre non c’è una perfetta sovrapposizione del low level jet con i venti in quota. Le temperature di dewpoint sono intorno ai 60 F. Per lo Storm Prediction Center i primi temporali si formeranno in Colorado mentre la localizzazione dei temporali in Kansas è ancora incerta. Comunque il getto di medio livello che si sta avvicinando da ovest dovrebbe favorire lo sviluppo di qualche supercella già nel pomeriggio.
Ci fermiamo per pranzare a Scott City da Subway, dove sono più abituati a vedere cacciatori di tornado rispetto ad altre zone. Infatti ci dicono di aver visto già altri gruppi europei ma di italiani ancora non ne avevano conosciuti. Fermi per pranzare utilizziamo la connessione wireless e ancora una volta vediamo che l’ultimo run di ETA muove nuovamente l’area a maggiore rischio verso nord. Stiamo per decidere di ritornare sui nostri passi, quando passa la carovana del Doppler on Wheel completa di TIV.

E’ una conferma che l’area giusta è verso nord. Guidiamo con il Wx ancora “pulito”, ossia senza alcun segnale di precipitazione; Ciccio e Andrea fiutano l’aria e tengono lo sguardo fuori dal finestrino sui cumuli che costellano il cielo. Decidiamo di piegare verso nord/est. Passano pochi minuti che un cumulo inizia a svilupparsi più degli altri, siamo sull’estremità meridionale dell’area interessata dai cumuli più imponenti. La cella inizia ad organizzarsi tra le prime gocce che cadono dal cielo, assumendo l’aspetto di multicella. La base è troppo alta, questo ci preoccupa un po’, ma sapendo che sarebbe andata a nord, nella zona con la presenza di maggiore shear, rimaniamo fiduciosi e continuiamo a seguirla da vicino.
Uno degli updraft inizia a ruotare e si forma la wall cloud e subito il Wx mostra la tornado warning per la “nostra” contea. Riusciamo a raggiungere la I-70 e mentre la percorriamo il mesociclone si occlude ma subito dopo il Wx ci mostra la formazione di un secondo mesociclone posteriormente al primo. Lasciamo l’Interstate per imbucare una strada verso nord che ci avvicina alla supercella che nel frattempo assume una struttura da LP (Low Precipitation).
Mentre continuiamo ad osservarla anche il secondo mesociclone si occlude ma subito se ne forma un altro che porta la struttura ad assumere l’aspetto di una supercella classica.

Il vento di inflow richiamato dalla supercella è potente, le raffiche sono sicuramente superiori agli 80 km/h ed è spettacolare, a momenti riesce perfino a sbilanciarci anche se siamo fermi in piedi, incredibile.
L’emozione sale, siamo tutti un po’ tesi perché oramai ci siamo, la supercella è quella buona, ancora una volta il gruppo è sotto la cella migliore… sembra quasi impossibile, manca solo che condensi la nube ad imbuto… ed infatti dalla wall cloud ad un tratto si abbassa un bel cono che nel giro di qualche decina di secondi si fa più evidente e, sebbene la nostra posizione non goda di grandi contrasti, ci permette comunque di apprezzare completamente la maestosa struttura della supercella con l’imponente scalino della wall cloud. E’ fatta, ormai il tornado tocca terra, siamo tutti super contenti, qualche grido di gioia spezza il rumore delle raffiche del vento… tempo di scattare foto e riprendere con le videocamere che nel giro di qualche minuto il vortice si risolleva e si estingue.
Ce l’abbiamo fatta !!!! Abbiamo visto il nostro primo tornado !!!
Risaliamo in macchina e ci portiamo più a nord per seguire ancora per qualche minuto la cella, e ci imbattiamo in una fila lunghissima di macchine di cacciatori, luci lampeggianti, automezzi attrezzati con le cose più strane, nubi basse… che emozioni ragazzi… sembra di essere al centro del mondo dei cacciatori… passano alcuni secondi e transita la carovana del Doppler on Wheel, ormai tocchiamo il cielo con un dito. Personalmente, dal punto di vista meteorologico, è la giornata più bella che io abbia mai vissuto.

Giriamo le macchine per agganciare il DOW che dopo poche miglia si ferma al lato della strada, così facciamo anche noi. E’ un’occasione imperdibile per ammirare da vicino tutte le macchine e i personaggi che gravitano attorno alla carovana del Center for Severe Weather Research. Finalmente ho l’opportunità di toccare con mano il DOW3 con Joshua Wurman davanti agli schermi del radar che sta scansionando il temporale. Anche il TIV (Tornado Intercept Vehicle), il veicolo corazzato di attacco al tornado realizzato da dei ragazzi della California, è parcheggiato pochi metri indietro. Subito sbucano fuori dai veicoli personaggi con elmetti e telecamere e riprendono tutte la scena. All’improvviso ce li troviamo addosso che intervistano prima il nostro Giulio e poi il sottoscritto; non perdo l’occasione per dire che siamo il primo storm tour italiano e gli mostro con orgoglio gli adesivi sulle nostre macchine.

Sono momenti di incredibile felicità per me… non riesco a credere ai miei occhi…
Passano alcuni minuti ed inizia a grandinare, risaliamo tutti in macchina e ci allontaniamo, la grandine che martella il furgone fa un rumore assordante, è impossibile parlarsi, i chicchi non sono grandissimi, circa un paio di centimetri, ma in quantità abbondante. Ci fermiamo ad un distributore per rifornire e poi riprendiamo la caccia per cercare di raggiungere un’altra cella che mostra una buona eco sul Wx. Purtroppo però non riusciamo a raggiungerla in tempo per l’intercettazione; ormai il sole è tramontato, decidiamo di iniziare a spostarci verso sud per cercare un alloggio per la sera. Nello spostamento verso Dodge City, abbiamo l’opportunità di ammirare uno spettacolo di fulmini nube-nube con una frequenza spettacolare, è impossibile dire quanti al secondo. Le celle del pomeriggio con il passare del tempo si sono disposte lungo una linea che produce precipitazioni intense, grandine e fulmini.

L’arrivo a Dodge City non è dei più fortunati, infatti tutti i motel e gli alberghi sembrano al completo, tutti i cacciatori si sono rifugiati qui. Al quinto tentativo riusciamo a trovare le ultime cinque camere ad un Econo Lodge.
Poco prima di dormire abbiamo la possibilità di verificare i Storm Reports sul sito del SPC. Ovviamente troviamo con soddisfazione i report del “nostro” tornado di Graham County ma con sorpresa apprendiamo che nella stessa contea sono caduti chicchi di dimensioni più generose rispetto a quelli da noi incontrati, ben due pollici e mezzo, più di 6 centimetri.
Una giornata di caccia entusiasmante, personalmente non potevo chiedere di più ! Abbiamo individuato la cella giusta fin dall’inizio, l’abbiamo vista crescere sotto i nostri occhi, abbiamo visto il tornado, la carovana del doppler, la grandine, sentito il vento impetuoso di inflow sulla nostra pelle … di più sinceramente è difficile.
Gabriele

11 commenti:

alberto81 ha detto...

Grandi ragazzi!! Sono contentissimo per voi ve lo siete meritati!! Alberto

Anonimo ha detto...

Grandi ragazzi, sono troppo contento per voi.

A presto amici!!


Marco.

Anonimo ha detto...

bah.

Anonimo ha detto...

Fantastico! Forza Dinoooooooooooo! Ah, sabato pomeriggio a Vicenza 1 a 3 per il lecce!!! Tripletta di Tiribocchi. Spero leggerai questo commento!

Anonimo ha detto...

complimenti ragazzi,siete grandi!!!

Niccolò Ubalducci ha detto...

Ragazzi siete mittttici!!! quanto vi invidio!!!

Anonimo ha detto...

Grandi!!

Complimenti!

Toffa

Max_Axe ha detto...

finalmente grandi sono contento per voi!!

Anonimo ha detto...

E vai!!! si si si! piri piri piri pi! hi ho, hi ho! ( eh eh solo gabriele sa cosa vuol dire!!!!)
congratulazioni per il battesimo del tornado!
Qui invece si schiatta già dal caldo... chissà che al primo temporale....
super mandi
Alessandro

Anonimo ha detto...

Spettacolo Ragazzi, sono strafelicie per voi.
E andiamo a vincereeee!

Grandi!!

matteorob
Matteo Robbiano

Anonimo ha detto...

il vostro sogno si è avverato. grande dino! domenica parto. ci si vede in giugno. buon ritorno in italia