sabato 17 maggio 2008

16 maggio – New Mexico tra alieni e sabbie bianche

Oggi è la prima giornata da turisti, la meta è il New Mexico, per visitare il Parco Nazionale delle White Sands e il paese di Roswell, reso famoso dal presunto sbarco degli alieni nel luglio del 1947.
La prima parte del viaggio però viene animata dalla caccia ai dust devils. In italiano sono i diavoli di polvere creati dal riscaldamento della superficie terrestre da parte della radiazione solare che crea delle mini termiche (bolle di aria calda in risalita) che poi iniziano a ruotare sollevando la polvere. Ne avvistiamo diversi, nonostante i terreni siamo ancora bagnati dalle abbondanti piogge dei giorni precedenti. Quando però questi vortici passano sopra dei campi un po’ più polverosi allora si alzano delle colonne di colore rosso-mattone bellissime.
Ci improvvisiamo quindi in una caccia ai dust devils, provando a rincorrerne un paio in mezzo a stradine laterali. Gloria si offre volontaria per testarne la forza di rotazione, nel caso riuscissimo a raggiungerne uno in tempo da poterlo attraversare a piedi, subito la soprannomiamo “Gloroty”, in onore di Dorothy la sonda che veniva utilizzata nel film “Twister” per lanciare dei sensori all’interno del vortice del tornado. Ma il vento presente al suolo fa muovere i dust devils piuttosto velocemente così non riusciamo a “catturarne” alcuno, se non in foto e video. Il divertimento però ancora una volta è assicurato.

Foto di Dino Gasparetto

Il paesaggio mentre lasciamo il Texas tende via via a farsi sempre meno piatto e meno brullo, compaiono arbusti e piante grasse ai lati della strada. Nel primo pomeriggio raggiungiamo Roswell e visitiamo il piccolo museo d’altri tempi “UFO International Research Center”. Il museo non è nulla di che ma comunque è un qualcosa che va visto una volta che si è qui. La gran parte di noi rimane scettica relativamente all’evento, mentre guardiamo sulle pareti un sacco di ritagli di giornale con le cronache di quei giorni, fotografie di cerchi di grano e altre cose strane. Il pezzo forte del museo arriva alla fine prima di uscire e ritrae l’ipotetica scena nella quale l’unico alieno sopravissuto all’incidente è disteso su un tavolo operatorio di un ospedale militare.
Lasciata Roswell, puntiamo su Alamogordo, il paesaggio cambia repentinamente e la strada inizia a salire inoltrandosi tra le Capitan e le Sacramento Mountains. Rapidamente prendiamo quota, attraversiamo la Mescalero Apache Indian Reservation, superiamo i 2000 metri di quota, poi riscendiamo verso l’altipiano di Alamogordo e delle White Sands che si trova a circa 1400 metri.
I cumuli di bel tempo incontrati durante le ore più calde della giornata si sono trasformati in stratocumuli con qualche cumulo congesto che da luogo a brevi rovesci qui e là.
Superata la città, prima del tramonto ci dirigiamo subito verso le dune di sabbia bianca, dove passiamo un’ora e mezza a scattare fotografie rimanendo estasiati di fronte alla bellezza di queste dune incantate che sembrano calate dal cielo… scesa la sera, dopo 450 miglia puntiamo al motel per la notte non senza aver cenato in un affollato Chili’s.
Gabriele

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Ciao ragazzi, dopo tanti giorni ho pensato di farvi un saluto, ho letto delle vostre imprese stupende con seguito di foto, finalmente mi sono guardata il film Twister, e mi sono immaginata cosa si prova ad essere in prima linea quando si scatena un Tornado, adrenalina pura che ti scorre dentro a mille. Oggi è domenica giornata grigia con qualche piovasco di tanto in tanto, dalla mia terrazza mi sono gustata il passaggio delle Frecce Tricolori con il rilascio del caratteristico fumo tricolore, uno spettacolo! Infine ho saputo che l'Inter è campione d'Italia.
Ora vi lascio e come sempre buona caccia,a presto
Cristina - Trieste

Anonimo ha detto...

Ciao Gabry! Ritorno sul "luogo del delitto" eh?!?! Avete fatto benissimo, sono posti meravigliosi e spero di poterci tornare anch'io! Mi piacerebbe vedere qualche foto/video dei dust devils, delle White Sands e del VLA... Quando le mettete online??? Buona continuazione e buona caccia sperando che il tempo "migliori"... Gloroty, sei un mito!!! Lucky

Anonimo ha detto...

Sembrate più turisti che cacciatori di tornado in questa seconda fase della vostra pemanenza negli USA :-) , le mappe nn promettono nulla di buono, va beh diciamo che quelli delo 1 gruppo nn hanno visto tornado ma almeno diverse situazioni interessanti cmq , mentre questi del 2 gruppo hanno visto un tornado ultra veloce poi si acconteteranno di fare i turisti

Gabriele ha detto...

Ciao Anonimo,
mi spiace contraddirti ma la situazione meteo peggiorerà parecchio nei prossimi giorni con la formazione di una profonda bassa pressione sulle Plains, potrebbe essere la caccia della stagione 2008. Quindi, non è finita, anzi speriamo che il meglio debba arrivare proprio alla fine ! Intanto ci godiamo qualche giorno di riposo che non guasta mai, soprattutto quando hai sotto le ruote già 12.000 chilometri.
Gabriele

Anonimo ha detto...

Hopefully one of yall can translate this to English.. But.. Im one of the students from Mississippi State who we've seen chasing a couple times.. One time in Kansas.. Than we saw yall at Roswell, NM! I just wanted to say... Whats up? and Hope yall see some good storms!