domenica 24 maggio 2009

Da nord a sud

VORTEX2: 24 maggio 2009 - giorno 15. Operazioni previste sul campo: travel day.
Miglia percorse oggi: 479. Miglia percorse in totale: 4131.


Ecco finalmente al grande annuncio. Paul Markoswky che conduce il briefing del mattino illustra nel dettaglio la situazione meteorologica prevista per i prossimi giorni ed alla fine chiarifica anche la scelta dei Principal Investigators, ossia andare a sud.
Per oggi l'unica possibilità di cacciare qualche cella temporalesca è limitata alla parte orientale del Wyoming il che significa in termini di distanza circa 4-5 ore di viaggio verso nord-est. Il problema principale è che lunedì potrebbero esserci delle possibilità di intercettamento (seppur marginali come in tutto questo periodo) in Texas e se oggi si finisce a cacciare qualcosa in Wyoming significa rinunciare alla caccia di lunedì.
Così arriva l'ordine di abbandonare il grande nord per puntare a sud, target Amarillo senza fretta, visto che ci separano qualcosa come 480 miglia, ossia in chilometri quasi 770 !


Per la giornata di oggi lascio il mio posto di navigatore nell'Hummer conosciuto in codice anche come Probe 14 per fare il driver nel Probe 11. I miei compagni di viaggio per oggi sono Tim Marshall ricercatore molto conosciuto nel settore ed un operatore freelance di Weather Channel.
Il viaggio scorre tranquillo e la compagnia di Tim e Bryan è molto piacevole, cerco di instillare loro un pò di geografia italiana e spieghiamo all'operatore di Weather Channel qualche dettaglio in più sul funzionamento dei vari radar presenti nell'armada.
Tim conosce le Great Plains come le sue tasche e così mentre scendiamo lungo il lato occidentale del Kansas non ci perdiamo l'occasione di passare al museo dedicato al "Wizard of Oz" a Liberal pochi passi prima di entrare in Oklahoma. Il mago di Oz è una bellissima storia ambientata in Kansas che suggerisco a tutti di leggere... io l'ho fatto con un audio book in inglese prima di partire per la missione negli States ed è stato veramente piacevole.


Essere oggi nel luogo dell'ambientazione di questa fantastica storia è una piacevole esperianza come poter vedere da vicino the Tin Man l'uomo di latta con il cuore buono, il leone timido e codardo, lo spaventapasseri senza cervello e il cane Toto di Dorothy, la protagonista.
Il viaggio continua con il breve attraversamento della Oklahoma panhandle e poi ci inoltriamo nel manico della padella del Texas. Lungo la strada incontriamo diversi rovesci di pioggia e qualche fulmine illumina il nostro cammino finchè fuorisciti dalle piogge uno spettacolare arcobaleno sul canyon del fiume Canadian ci impone la sosta per alcune foto e riprese. Poco prima di arrivare in città facciamo un'ultima sosta al servizio meteorologico di Amarillo dove vi è installato anche un radar. Un paio di operatori escono dagli uffici per salutarci e scambiamo quattro chiacchere nelle luci del tramonto prima di raggiungere il ristorante per la cena dove un cameriere riconoscendoci come membri del VORTEX2 letteralmente impazzisce dalla gioia.


Quando poi gli diciamo che tutta l'armada è in città e che domani mattina può anche venire al briefing il ragazzo non sta più nella pelle e ci dice che oggi è uno dei giorni più belli della sua vita, meglio che incontrare Michael Jordan. Il VORTEX2 è anche questo; persone che affollano incuriosite il parcheggio degli hotel dove pernottiamo per scattare fotografie ai nostri strani mezzi e magari riuscire a scambiare qualche parola con qualcuno, famiglie con un sacco di bambini che posano davanti ai radar con Josh Wurman che si mostra sempre molto sensibile con i più piccoli, appassionati che non perdono l'occasione per chiamare amici e conoscenti per venire a vedere tutta la carovana, le macchine che ci sorpassano in autostrada e scattano fotografie salutandoci...

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