Alle 8.30 siamo tutti pronti per raggiungere in carovana il National Weather Center, il grande edificio completato appena tre anni or sono e che oggi contiene i più importanti enti dedicati alla ricerca sui fenomeni meteorologici intensi come i temporali e i tornado. Solo per citarne alcuni ci sono il National Weather Service, il National Severe Storm Laboratory, lo Storm Prediction Center e la scuola di meteorologia dell'Università dell'Oklahoma.
Nel grande parcheggio prendono posto tutti i veicoli che partecipanto al progetto e presto si anima di persone che vanno e vengono, di giornalisti e telecamere. I radar fanno bella mostra di sè e senza modestia, i nostri sono quelli che più attraggono l'attenzione delle macchine fotografiche e delle videocamere. I due radar gemelli di colore blu metallico risplendono nel sole del mattino. Il DOW 7 viene addirittura sollevato sui possenti martinetti e viene innalzata l'antenna alta 17 metri che sembra arrampicarsi verso il cielo.
Alle 10 tutti prendono posto all'interno dell'edificio dove si tiene la presentazione ufficiale ai media del progetto con l'intevento di tutti i Principal Investigators, ossia i responsabili del progetto. Tra tutti è Joshua Wurman quello che cattura la maggiore attenzione, vuoi per la sua simpatia vuoi un pò per il suo atteggiamento che lo fa sembrare sempre un pò con la testa tra le nuvole. Sale sul palco in pantaloni tre quarti e t-shirt a dimostrare che qui conta più la sostanza che l'apparenza; è così che si lavora negli States !
Le domande dei giornalisti, che arrivano anche via email, soddisfano l'attenzione dei presenti, poi tutti si spostano nel grande parcheggio e tutti gli equipaggi rilasciamo interviste o spiegazioni sull'utilizzo delle varie strumentazioni e mezzi in visione. I vari gruppi si riconoscono facilmente per le t-shirt che indossano e così anche noi, con la t-shirt del Center Severe Weather Research.
A completare il quadro c'è anche Miss Oklahoma, una bionda studentessa di meteorologia che aggirandosi tra i vari mezzi, cattura inevitabilmente l'attenzione dei media tutti, sempre affamati di immagini e storie.
Tutte le fotografie del Media Day sono disponibili nell'area riservata agli utenti registrati presso il sito web http://www.thunderstorms.it/.
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