venerdì 22 maggio 2009

La carica del toro

VORTEX2: 22 maggio 2009 - giorno 13. Operazioni previste sul campo: qualche modesto temporale.
Miglia percorse oggi: 92. Miglia percorse in totale: 3319.


La mattinata scorre lenta nell'attesa che quanto spiegato al briefing del mattino prenda corpo e c'è chi passa il tempo improvvisando delle partite a football o a baseball. Per la giornata non ci si può attendere grandi cose, la speranza risiede in qualche temporale che si possa sviluppare a ridosso delle Black Hills e che grazie al discreto shear presente possa trasformarsi (chissà per miracolo) in una supercella.

Nel primissimo pomeriggio proviamo a spostarci all'esterno della zona di fitti boschi e colline che contraddistingue quest'area del South Dakota paesaggisticamente molto bella. Al radar sembra che qualche temporale prenda vita proprio nel cuore delle montagne ma con il passare del tempo e grazie al lancio di un paio di palloni sonda che servono per misurare tutti i parametri meteorologici, ci si accorge che purtroppo che l'atmosfera non ha raggiunto ancora un livello di instabilità da poter sostenere lo sviluppo dei temporali una volta che questi raggiungeranno il terreno pianeggianti che circonda le Black Hills.

E così nel pomeriggio c''è purtroppo poco altro da fare per la carovana del VORTEX2 se non rientrare all'hotel dopo alcune ore di inutile attesa. Per gli equipaggi dei quattro probe però c'è in serbo una sorpresa confezionata da Sean Casey il regista californiano del veicolo corazzato TIV2. Si tratta di girare alcune scene sia per la serie Storm Chasers di Discovery Channel sia per il suo film IMAX sui tornado.
Ci addentriamo così lungo sterrati polverosi che percorrono le ondulate praterie ai piedi delle Nere Colline (così vengono chiamate le Black Hills per il colore molto scuro dei alberi che le ricoprono) finché troviamo la giusta ambientazione per il regista.

La super telecamera IMAX viene montata su un'apposita piattaforma che sporge dal cofano di uno dei SUV che accompagnano la produzione e in carovana (quattro probe e la TIV2) percorriamo avanti e indietro gli sterrati provando diverse inquadrature. Il momento più divertente ci viene però regalato da un toro che, indispettito dalla presenza della nostra presenza, inizia a caricare uno dei nostri probe e solo la prontezza del driver che si sottrae con un'accelerata riesce ad evitare una probabile bozza sulla fiancata...

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