sabato 23 maggio 2009

Intercettamento in Nebraska

VORTEX2: 23 maggio 2009 - giorno 14. Operazioni previste sul campo: intercettamento.Miglia percorse oggi: 333. Miglia percorse in totale: 3652.



Oggi è sabato ma quando sei dentro un progetto di ricerca sul campo non ci sono sabati, domeniche o Memorial Day. Tutti i giorni sono uguali perchè la Natura non aspetta il lunedì o il weekend per offrire sole o pioggia. Al briefing odierno tutti si aspettavano la notizia sulla grande scelta dei prossimi giorni: rimanere a nord o puntare a sud verso il Texas. Ma la notizia non arriva, almeno per oggi. Le condizioni al contorno non sono cambiate, non ci sono grandi aspettative per i prossimi giorni tuttavia i grandi capi per oggi decidono di non lasciare il nord e provare a rimanere in zona.
Per oggi l'instabilità è marginale (CAPE quasi azzerato) ma c'è parecchio shear nei primissimi livelli dell'atmosfera. Il cielo sopra le nostre teste è coperto da nubi basse e fitte. Il primo target è Bridgeport in Nebraska. Anche oggi come successo alcuni giorni orsono abbiamo degli illustri ospiti nel nostro Hummer. Infatti il Doppler On Wheel 7 nel pomeriggio di ieri è stato portato a Scottbluff per porre rimedio ad un piccolo problema e quindi il responsabile Joshua Wurman e la vice Karen trovano un passaggio nel nostro veicolo.
Qualche goccia di pioggia accompagna il nostro spostamento verso sud e il grigiore del cielo e le temperature intorno ai 10°C ci rende quasi impossibile pensare ai 35°C che solo pochi giorni fa avevamo sperimentato proprio qui in Nebraska. Gli sbalzi termici che qui nelle Grandi Pianure americane si hanno al passaggio di un fronte sono qualcosa di impensabile in Italia, dove tutto sembra più attutito.


Ad ora di pranzo c'è solo il tempo per una brevissima sosta nel parcheggio del Wal-Mart del minuscolo paese di Chadron, poi bisogna rimettersi nuovamente in marcia verso sud-est. Dei temporali infatti hanno preso vita nella parte sud-occidentale del Nebraska e il Field Coordinator (coordinatore sul campo) sentiti gli altri responsabili decide di concentrare gli sforzi per riuscire ad intercettare la cella più occidentale che, oltre ad essere la più vicina (ma comunque ad ancora 60-70 miglia), è anche quella più isolata dal gruppo.

Improvvisamente su uno dei temporali in sviluppo nei pressi di North Platte viene segnalato un tornado; dai dati in nostro possesso si dovrebbe trattare di una minisupercella però non c'è alcuna certezza sul report se si tratti di un vero tornado o magari di un gustnado (vortici di polvere che si sollevano al di sotto delle nubi temporalesche e che possono essere confusi con dei tornado). Comunque il fatto aumenta sicuramente le nostre aspettative sulla giornata.
I temporali oggetto della nostra campagna di misura, grazie alla presenza di venti deboli in quota, si spostano molto lentamente e tendono a risalire da sud verso nord. L'approccio avviene dal lato nord, visto che tutti i mezzi dell'armada si trovano sull'Interstate 80.
I primi ad arrivare sul posto sono i mezzi del NSSL che riescono a portarsi subito in prossimità degli updraft principali ma vengono subito anche inglobati dalle precipitazioni riuscendo così a raccogliere pochi dati sull'area immediatamente circostante il temporale. Il nostro gruppo di probe coordinati dal Doppler On Wheel 7 che nel frattempo si è riunito alla carovana, viene mandato a monitorare con dei transect (ossia percorrere avanti e indietro una strada a velocità costante) l'area che sta immediatamente a nord delle celle.
Ci ritroviamo così distanziati di 2 miglia uno dall'altro a percorrere per una ventina di chilometri una strada che ben presto si fa sterrata e che ci porta ad attraversare da parte a parte il temporale riuscendo a raccogliere degli ottimi dati. La strada che è perpendicolare alla direzione di spostamento della cella ci offre l'opportunità di monitorare sia delle precipitazioni intensa che una discreta fulminazione. A tratti compare anche della rotazione in alcune parti degli echi radar ma il tutto riesce a dare vita solo qualche abbassamento nuvoloso e nulla di più.
La missione si conclude quando il temporale raggiunge la Interstate 80 più a nord della quale non è possibile andare per il terreno molto complesso e l'assenza di strade.
La giornata si chiude con l'arrivo all'hotel di North Platte. Iniziata in sordina senza troppe aspettative invece poi si è trasformata in un'occasione per raccogliere un buon set di dati.

Nessun commento: