Il paesaggio qui a Boulder è veramente bellissimo, la città è adagiata ai piedi dei primi rilievi delle Rocky Mountains e se c'è il sole con qualche nuvola, il paesaggio è da quadro.
Adesso faccio una breve disgressione sul cibo: quando si lavora in un gruppo di 15 persone è inpensabile poter andare al ristorante a pranzo o a cena. Gli ultimi tre giorni li abbiamo passati infatti interamente qui nell'hangar e in tali situazioni l'organizzazione dei pasti è un compito fondamentale. Ognuno di noi ha specificato in una lista dei desideri quello che vorrebbe poter mangiare di particolare e poi ogni giorno c'è qualcuno che è addetto alla spesa.
A metà pomeriggio c'è il sentore che stasera abbandoneremo finalmente Boulder. Alle 20 circa lasciamo l'hangar, il nostro quartier generale, in carovana tra uno strombazzare generale di clacoson, il tutto condito dalle luci del tramonto con un cielo azzurro ed una splendida luna in cielo: destinazione Limon, sempre in Colorado.
La partenza è senz'ombra di dubbio emozionante e dopo aver trascorso tre giorni completi al lavoro tra il piazzale e l'hangar essere finalmente on-the-road è quanto di più tutti desideravano. Poche miglia e ci fermiamo per riempire i serbatoi. Il blu del cielo fa a gara con il blu elettrico dei due camion che scintillano sotto le luci del distributore di benzina. In due e due quattro monopolizziamo tutte le pompe ed è uno bello spettacolo che deve essere immorlato dalle macchine fotografiche.
Il resto della serata lo passiamo in carovana a chiaccherare alla radio per testare la portata degli strumenti e il tracciamento di tutti i veicoli con il gps. Finalmente siamo operativi !
Nessun commento:
Posta un commento