VORTEX2: 20 maggio 2009 - giorno 11. Operazioni previste sul campo: possibile supercella.
Miglia percorse oggi: 353. Miglia percorse in totale: 3001.
I modelli meteorologici per oggi continuano a posizionare una debole bassa pressione al suolo tra la parte nord-orientale del Colorado e quella sud-occidentale del Nebraska. Nel corso del pomeriggio potrebbe essere presente un po' di instabilità con dei deboli moti ascendenti che dovrebbero supportare lo sviluppo di qualche temporale. Lo shear seppur non elevato potrebbe essere sufficiente per avere delle supercelle. Quella di oggi viene quindi dichiarata giornata di missione e il target da raggiungere per le ore 14 e' Alliance nella Nebraska panhandle.
Per l'intera giornata abbiamo un ospite nel nostro Hummer. Si tratta di un cameramen della produzione del Museo of Science and Industry of Chicago che assieme a diversi colleghi si è unito da qualche giorno alla carovana per realizzare un documentario. Il museo sta investendo parecchio denaro nella realizzazione di materiale audio-visivo sia per il museo sia per la realizzazione di una collana di dvd (che uscirà a marzo 2010) sui fenomeni naturali di natura catastrofica come alluvioni, terremoti, uragani, tsunami ed anche tornado.
Durante il trasferimento godiamo di un grande paesaggio, continuamente ondulato ed accompagnato dal fiume che taglia in due da ovest ad est il Nebraska, il North Platte. Accanto alla strada la ferrovia guida infiniti convogli merci con 120-130 vagoni stracolmi di carbone. Nell'area tra Nebraska occidentale, Wyoming orientale e Sud Dakota le miniere di carbone sono molto diffuse.
Raggiunto il targe iniziale ci appostiamo per pranzo in un parco in prossimità di una scuola. Vedere i bambini che accorrono con le maestre a curiosare tra i nostri strani mezzi che invadono il loro piccolo paese è sempre una cosa molto simpatica e c'é anche l'occasione per cercare di spiegare loro cosa stiamo facendo. Nel corso del pomeriggio si formano come previsto i primi temporali ma il problema più grosso è la mancanza di una buona rete stradale che possa permettere il completo posizionamento di tutti i mezzi.
Il primo target è un gruppo di celle temporalesche in movimento verso est, ma dopo un primo inseguimento l'obiettivo viene abbandonato in prossimità dell'abitato di Hyannis poiché nessuna cella mostra segnali di intensificazione supercellulare ed inoltre il gruppo di celle si sta spostando verso un'area a basso shear. Durante il pomeriggio mentre è in corso la discussione sulla possibilità di continuare o meno le operazioni sul campo, una nuova cella temporalesca si sviluppa in prossimità di Alliance.
Con il poco tempo a disposizione si cerca comunque di disporre i vari radar a nord-est di Alliance; presto viene osservata un'area di shear all'interno del temporale ed una specie di eco ad uncino. Mentre iniziamo ad effettaure i monitoraggi con le nostre mesonet distanziate di due miglia una dall'altra visivamente appare anche una wall cloud per qualche minuto. I venti di outflow del RFD (Rear Flanking Downdraft) che sperimentiamo sono piuttosto forti ed abbiamo l'occasione di raccogliere un buon set di dati. I disdrometri registrano precipitazioni intense e qualche chicco di grandine.
Di questi tempi con questa stagione veramente pazza e avara di fenomeni convettivi è tutto quello che ci si può aspettare dalla Natura.
3 commenti:
necessita di verificare:)
leggere l'intero blog, pretty good
La ringrazio per intiresnuyu iformatsiyu
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